George Pierre Seurat nacque a Parigi nel 1859. La sua famiglia era benestante, perciò non dovette mai preoccuparsi di guadagnare uno stipendio. Il giovane George era serio, disciplinato, taciturno e riservato; amava trascorrere il suo tempo in solitudine, nelle sale dei musei, di fronte ai capolavori dei grandi artisti, oppure si ritirava in qualche stanza a studiare.
Seurat espose la sua prima opera importante nel 1884, a 25 anni. I pittori, suoi contemporanei, disegnavano all'aria aperta, con la luce naturale, e coglievano vari momenti della realtà. Anche Seurat sceglieva i suoi soggetti nella realtà, ma la maggior parte del lavoro era fatta tra le pareti del suo studio: lì realizzava schizzi e disegni a matita e solo dopo molte prove passava al colore. Pian piano, sulle sue tele, spesso gigantesche, le pennellate diventarono sempre più piccole, fino a trasformarsi in punti di colore puro, abbinati a punti di una tinta contrastante, in modo da aumentare la luminosità dell'immagine.
Questa tecnica si chiama pointillisme, cioè puntinismo, e Seurat ne fu l'inventore. Per elaborare la sua tecnica pittorica, George aveva studiato numerose teorie scientifiche sulla luce e sul colore, perchè voleva riuscire a "catturare" la luce su una tela. Gli piaceva dipingere persone che si rilassavano e si divertivano sulla spiaggia, al circo o sulla riva di un fiume.
"Domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte" |
CURIOSITA':
- L'erba nei quadri di Seurat è quasi sempre resa con puntini blu e gialli che, da lontano, sembrano proprio verdi!
- Per dipingere il suo capolavoro, quello dell'immagine sopra, impiegò 2 anni di intenso lavoro; il quadro è lungo 3 metri e alto 2 metri.
UNA BARZELLETTA PER RIDERE
- Perchè Seurat è considerato un bravo pittore?
- Perchè i suoi quadri sono sempre fatti ... a PUNTINO!
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